Les Macarons Sono Tornata.
Les macarons sono dei biscottini fatti con albumi e farina di mandorle e stanno ritornando alla moda in Francia, di vari colori, gusti, la forma non cambia mai. Devono essere asciutti fuori, e lisci e morbidi dentro. Si mette una ganache di gusto vostro compatibile e si serve doppio.. ed 2 giorni che gli faccio dio si rompono, si attaccano alla carta forno(non tutti certo). pero sono belli e buoni vi giuro.. appena pronti vi gli faccio vedere con la ricetta ..ho guardato nei blog Parigini.Sono testarda , non mi fermo.. eco, gli cosa avete pensato che erano cosi brutti, no vi ho fregati..allora vado....
Eco sono tornata sono pronti.......... les macarons finiti la mia ricetta dico cosi perchè prima di fargli ho provato ben 3 volte
A Parigi il cuore resta lungo la Senna, ma la gola, per chi adora i dolci, va tutta ai macarons. Tipici dolcetti tondi dai mille colori e sapori, questifragranti biscottini con un morbido cuore rappresentano il meglio in fatto di dolcezza: sonobellissimi da vedere, perfetti da regalare,buonissimi da mangiare. Sarà per questo che erano i preferiti da Maria Antonietta? Esposti nelle gioiellerie del gusto francese - da Fauchon alla mitica Ladurée - i macarones rappresentano unmust eat della gastronomia dolce. Ecco perciò la ricetta testata, qualche dolce variante per deliziare il palato....
La ricetta les macarons ingredienti: 200 gr di zucchero a velo, 200 gr di farina di mandorle, 90 g di albumi invecchiati (almeno da un giorno)mettere in frigo più 4 albumi dipende della grandezza dell uovo , uscirgli prima dal frigo devono esssere a temperatura ambiente, 160g di zucchero semolato, 2 gocce di succo di limone,Per colorare i dolcetti non usate colori liquidi e meglio per non smontare la meringa.
Per colorare e farcire: coloranti alimentari, aromi ed estratti vari (pistacchio, limone, mandorle, nocciole, vaniglia, ecc.) cacao o caffè, scaglie di cioccolato, pistacchi, cioccolato, crema di burro, crema di nocciola, ganache, nocciole tritate, confettini, frutta a seconda del gusto prescelto.
Riscaldate il forno, teglia compresa, a 145°-155°. Passate al mixer, lo zucchero a velo e la farina di mandorle e setacciate il tutto. Aggiungere due gocce di succo di limone agli albumi e montateli a neve soda e lucida e in 3 volte aggiungere il restante zucchero. Quando saranno ben compatti aggiungete lo sciroppo di zucchero 100gr.(che prima avete fato bollire in un tegamino con 10ml di acqua portate a 110grad se non avete termometro guardate bene quando si formano delle bolle grandi) sempre sbattendo. A questo punto, volendo, aggiungete il colorante e gli aromi che volete.Addizionate metà del composto mandorle e zucchero agli albumi, e mescolate delicatamente con una spatola, dal basso verso l’alto. Quando il composto sarà omogeneo aggiungere il resto del composto secco e mescolate delicatamente fino a ottenere una crema liscia e bianca, che "scrive". Versare il tutto in un sac à poche, e formate delle gocce su una teglia da pasticceria rivestita di carta forno che avete sporcato di un po di composto per tenere fermo il foglio di carta forno, lasciare riposare per 2 ore odiano la umidità, dovete controllare i macarons si deve fare una pellicina in quel momento sono proti quindi sta a vuoi dare il tempo di riposo dipende del tempo. Imacarons tendono a stendersi durante il periodo di cottura, per cui tenetene conto per le dimensioni. Infornate sulla teglia fredda e il forno caldo,e lasciate cuocere per 13-14 minuti. Sfornate i macarons, spruzzate dell'acqua al di sotto del foglio e dopo alcuni minuti staccare i dolcetti. In alternativa togliete il foglio di carta dalla teglia e adagiatelo sopra una superficie di marmo inumidita con un velo d'acqua. Incollate i macarons a due a due con la crema prescelta. Conservare a temperatura ambiente si mantengono per 20 giorni, i Francesi gli tengono cosi. in un unico strato coperti da un foglio di pellicola . Se questa ricetta non vi soddisfa ecco alcune varianti con quantità diverse di ingredienti e diversi tempi di cottura Per la salsa al caramello salato
- 100 g zucchero
- 50 g panna
- 100 g burro
- sale
Preparare un caramello a secco ( lasciando lo zucchero sciogliersi nel pentolino su fiamma bassissima). Scaldare la panna e unirla con cautela al caramello appena sarà pronto. Rimettere sul fuoco un paio di minuti per sciogliere eventuali grumi.
Versare il tutto in una baccinella, unire il burro a tocchetti e mescolare per farlo sciogliere, salare. Conservare in frigo per qualche ora, coperto da pellicola a contatto.
Per la ganache al cioccolato bianco e alla fragola
- 4 cucchiai circa di centrifugato di fragole
- 100 g cioccolato bianco
- 50 g panna
- colorante rosa se volete
Fare sciogliere il cioccolato con la panna. Unire le fragole e il colore e far freddare bene. Montare con le fruste, ma non troppo(come ho fatto io:) mettere la ganache nella sac à poche e riempire i macarons
Avevo già grattugiato grossolanamente il cioccolato.
Ho fatto scaldare la panna in un pentolino e poi in un altro pentolino l’ho versata sopra il cioccolato grattugiato, mescolando a fuoco bassissimo fino a completo scioglimento.
Ho lasciato raffreddare per 4 ore a temperatura ambientee coperto con pellicola che deve esssere a contanto con la ganache .
eco a vuoi i mie macarons... Alessandra Castillo Culinary Arts
Penso che i macarons sono bellissimi oggi volta che gli faccio mi emoziono, vedere questi dolcetti diventare splendidi sono opere d'arte..
ganache al cioccolato fondente
100 g di cioccolato fondente
100 g di cioccolato fondente
100 g di panna fresca
Avevo già grattugiato grossolanamente il cioccolato.
Ho fatto scaldare la panna in un pentolino e poi in un altro pentolino l’ho versata sopra il cioccolato grattugiato, mescolando a fuoco bassissimo fino a completo scioglimento.
Ho lasciato raffreddare per 4 ore a temperatura ambientee coperto con pellicola che deve esssere a contanto con la ganache .
eco a vuoi i mie macarons... Alessandra Castillo Culinary Arts
Historia del macaron en espanol.
El Macaron fue inventado en Italia en el siglo VIII, posteriormente la receta fue llevada a Francia por Catalina de Medicis al haberse casado con el Duque de Orleans, futuro rey de Francia en el siglo XVII.
La creación de los macarons como los conocemos hoy en día es una receta que ha tenido décadas de perfeccionamiento, y fue Pierre Desfontaines, pastelero de Ladureé, quien unió por primera vez dos macarons con un ganache.
Pierre Hermé fue quien modernizó y popularizó el macaron al relanzarlo con originales combinaciones de sabores y colores.
La tradición continúa de generación en generación, siendo la última tendencia no sólo en Francia, sino en las principales ciudades del mundo como Londres, Nueva York, Tokio, Berlín, y ahora en México con Le Macaron Boutique.
Penso che i macarons sono bellissimi oggi volta che gli faccio mi emoziono, vedere questi dolcetti diventare splendidi sono opere d'arte..
Vi lascio un po da leggere. Alessandra
ULTIME NOTIZIEShopping a Parigi?
Avete intenzione di passare qualche giorno nella città più romantica del mondo? Eccovi qualche consiglio a tema "gastronomico". Innanzi tutto se conoscete bene la lingua potreste iscrivervi a qualche corso di cucina; oltre la mitica scuola Le Cordon Bleu frequentata anche da Meryl... continua da Meryl Streep nel film Julia&Julie, vi consigliamo i corsi di Lenotre sugli Champs Elisèe, sia di cucina che di pasticceria, o le lezioni all' Hotel Ritz, per il massimo dello chic.
Per quanto riguarda lo shopping di specialità culinarie, non potete perdervi una visita daFauchon in Place de la Madeleine e da Lafayette gourmet, o alla Grande Epicerie de Paris . Se invece amate la cucina etnica, nel cuore della "Chinatown" parigina non perdetevi una visita al negozio dei fratelli Tang.
In un ideale tour delle pasticcerie parigine (ma quanto sono belli qui i dolci?) cominciate con una puntata in una vecchio stile come Ladurée per assaggiare i loro mitici macarons, poi proseguite con una sosta da Pierre Hermè vicino a Saint Sulpice, provate la versione nippo-parigina di Aoki e finite con un the con pasticcini da Lenotre sugli Champs Eliseé.
Per scatenarvi negli acquisti e trovare pentole, attrezzi, piattini per il finger food e mille accessori di cucina e pasticceria, di cui sicuramente non potete fare a meno, fate una puntata da 13 à table vicino all' Hotel de ville o da Mora in Rue Montmartre a due passi da Les Halles, negozio professionale aperto anche al pubblico per finire, sempre nella stessa via ma al numero 92, con una piacevole sosta alla Librairie gourmande dove potrete trovare libri di cucina di ogni tipo.
Per avere qualche altra utile informazione sulla parigi gastronomica portatevi dietro l'utilissimo vademecum di Cavoletto su Parigi!Per scatenarvi negli acquisti e trovare pentole, attrezzi, piattini per il finger food e mille accessori di cucina e pasticceria, di cui sicuramente non potete fare a meno, fate una puntata da 13 à table vicino all' Hotel de ville o da Mora in Rue Montmartre a due passi da Les Halles, negozio professionale aperto anche al pubblico per finire, sempre nella stessa via ma al numero 92, con una piacevole sosta alla Librairie gourmande dove potrete trovare libri di cucina di ogni tipo.
Dolcezze a corte...
Notizia del 14 gennaio 2012 da dolcimaterieprime.blogspot.com
Si ispirano a Ladurèe e ai dolci creati dalla celebre Maison parigina per il film Marie Antoinette di Sofia Coppola, con qualche divagazione che mi sono voluta permettere, le dolcezze del post centrale del ciclo che compone il lavoro dedicato alla regina di... continuahttp://dolcimaterieprime.blogspot.com/
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